“ Giro nel deserto “
penso continuamente all'infinito deserto
dove nelle ampie camminate l'eco della voce non ha ritorno.
Miraggi contorti e desolati con il solo movimento
della buona volontà di marcare
deciso l''impronta del proprio passo.
Il temporaneo cede inerenti tracce
per crearci scorte dei nostri sogni.
Nei ritrosi e turbati inganni scelgo l’isolamento.
Da poco ho conosciuto quel penetrante amore intenso
che è quello che avrei desiderato sempre indossare.
Sono felice e anche molto ma, ho l’abitudine della solitudine.
Come un granello di sabbia perso nel deserto
giro invisibile e mi rendo conto di essere
un costruttore vulnerabile.
Gianni Abiusi.
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